MGS Italia al lavoro

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Santeramo in Colle, 25-27 ottobre 2019 – Dal 25 al 27 ottobre si è svolta a Santeramo in Colle (BA) la prima assemblea MGS Italia dopo molti anni. Sono stati invitati a partecipare, oltre ai membri della Consulta Nazionale, alcuni giovani, FMA e SDB di ogni territorio MGS d’Italia. L’obiettivo? Quello di contribuire a formulare il tema pastorale che accompagnerà il cammino dei prossimi tre anni.

Un compito sicuramente molto difficile e sfidante. In realtà, guidati dai rappresentanti della Segreteria nazionale, siamo stati chiamati a produrre orientamenti, quindi spunti di riflessione per chi poi la proposta pastorale la dovrà strutturare per davvero. Ci siamo accolti, ascoltati e confrontati in un clima di famiglia, perfettamente salesiano, che ha fatto da sfondo a questi giorni e da momenti di quella sana Allegria tanto cara a don Bosco.

La riflessione si è svolta in tre fasi, secondo il metodo del discernimento proposto nel Sinodo dei giovani.

Nella prima fase, quella del riconoscere, abbiamo guardato alla concretezza dei nostri territori di provenienza individuando punti di forza, sfide e temi chiave.

Da qui siamo passati alla seconda fase, quella dell’interpretare: alla luce della realtà riconosciuta e di alcuni documenti della Chiesa (soprattutto quelli sinodali), ci siamo chiesti cosa il Signore ci chiede, cosa noi faremmo, cosa sarebbe più adatto al contesto dei giovani di oggi in Italia.

Per ultima, la fase dello scegliere, la più difficile, ma anche la più ricca. In questa fase ci è stato chiesto di riflettere su sei temi chiave, rilanciati dalla Segreteria nazionale dopo il lavoro delle fasi precedenti: “Vai per la città e guardati attorno”, “A te le affido”, “L’educazione è cosa di cuore”, “Buoni cristiani e onesti cittadini”, “Noi due faremo tutto a metà”, “Vicino o lontano… “. Intorno a questi temi, ancora dei tavoli di riflessione con la metodologia del word cafè, che hanno favorito l’approfondimento di alcuni pensieri emersi nelle giornate di lavoro.

Siamo tornati a casa tutti un po’ più ricchi, grazie all’incontro e alla condivisione con tante persone che hanno vissuto questa esperienza insieme a noi perché, nonostante i chilometri che dividono le nostre case, ci siamo sentiti tutti protagonisti della stessa missione. Sono stati giorni davvero intensi in cui ancora una volta abbiamo potuto sperimentare la bellezza di essere parte della Famiglia Salesiana.

Margherita e Poppy



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