La Spezia, 15-17 novembre 2019 – Animare comunità sinodali, generative di vita – Il primo incontro di formazione delle direttrici è iniziato, come ormai di consueto, venerdì sera con la preghiera dei vespri e, il giorno dopo, con una mezza giornata di ritiro. Questa volta, ad accompagnare questo tempo di riflessione e di preghiera abbiamo avuto la presenza di don Carlo Maria Zanotti sdb.
Una presenza discreta e sicura, che ha offerto una significativa riflessione sul “Fondamento biblico dell’animare comunità sinodali generative di vita” a partire dal brano di Marco 5,21-43.
Di fondo, diceva don Carlo Maria, «l’autorità nella vita consacrata è un’autorità spirituale» e per questo motivo la direttrice deve curare prima di tutto la sua vita spirituale e quel clima di preghiera che permette di riconoscere il movimento dello Spirito Santo nella vita delle sorelle.
Entrando nel cuore del brano scelto, don Carlo Maria ha messo a fuoco come la fede sia «toccare Gesù e lasciarsi toccare da Lui». Con questa particolare prospettiva ha letto il brano di Marco, la vicenda di Giairo e della sua figlioletta, ma anche quella dell’emorroissa che da dodici anni soffre a causa di continue perdite di sangue: una figlia che in fin di vita e una figlia che sta perdendo la vita da dodici anni. Per entrambe le storie, l’intervento di Gesù si rivela fonte di vita e salvezza.
Nel pomeriggio l’Ispettrice sr. Carla ha aggiornato le direttrici sul percorso “Europa e Medio Oriente in cammino” e sr. Graziella ha presentato il percorso realizzato per arrivare alla definizione del Patrimonio Stabile della nostra Ispettoria. La proposta doveva essere sottoposta per un confronto ad un’assemblea ispettoriale e noi abbiamo scelto il gruppo delle direttrici. Ora l’elenco verrà presentato alla Madre e al suo consiglio per l’approvazione definitiva.
La mattinata di domenica 17 novembre è stata dedicata alla presentazione del Documento Sintesi elaborato al termine del Capitolo Ispettoriale e alla condivisione di quanto vissuto in quelle giornate.
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