Lugagnano, 31 gennaio 2020 – La Congrega celebra i 125 anni della scuola di Don Bosco – Il dono di un monumento del santo che tanto ha fatto per i giovani. Forte legame fra le comunità e le Figlie di Maria Ausiliatrice – Il sacerdote Giovanni Melchiorre, conosciuto semplicemente e amichevolmente come “don Bosco”, fondò le congregazioni dei Salesiani e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Morì a 72 anni nel 1888 e fu canonizzato dal Papa Pio XI nel 1934.
Un monumento in suo onore sarà inaugurato domenica prossima 2 febbraio, dopo la Messa delle 11.00.
L’associazione Congrega dei Presidenti, presieduta da Giovanni Tedaldi, ha pensato infatti, in concomitanza con il 125° anniversario della presenza dell’istituto Figlie di Maria Ausiliatrice a Lugagnano, di realizzare e donare alla comunità un monumento del Santo per sottolineare la sua missione, i suoi messaggi e la sua opera, in quanto sono anche i valori condivisi che stanno sostenendo e ispirando l’attività dell’associazione stessa.
“Don Bosco è stato un esempio di vocazione verso i giovani – dice Tedaldi – il nostro omaggio è semplicemente un modo di dire grazie a chi ha messo a disposizione la propria vocazione per la comunità. Il monumento sarà un simbolo che vuole richiamare costantemente i valori cristiani di fratellanza, di attenzione e di aiuto agli altri. Vorrei ringraziare per la fornitura del materiale e il taglio del monumento Giorgio e Cristian Camisa, il prof. Flavio Cantoni per la realizzazione artistica dell’opera e la società Tedaldi & Collaboratori per la messa in opera della struttura”.
C’è sempre stato un forte legame tra le comunità lugagnanese e l’istituto Figlie di Maria Ausiliatrice. Tutte le generazioni di oltre un secolo hanno vissuto quel posto e quegli spazi come un luogo d’incontro, non solo per istruirsi, ma anche per giocare, per cantare, per recitare e per confrontarsi. La riconoscenza espressa dalla “Congrega”, che è anche quella di tutti i cittadini, è per l’impegno che le tante suore hanno dedicato a tutti, padri, madri, figli e oggi nipoti. La presenza delle suore è estremamente positiva, viva, serena, umana, sempre accompagnata da un sorriso, con semplicità e anche ironia.
Negli spazi dell’istituto diverse persone hanno compiuto i primi passi verso la Fede e il Sapere. Nei ricordi di tanti ci sono le corse nel cortile, i giochi di gruppo, le recite teatrali e i canti. Don Bosco è da sempre stato una guida fondamentale nella crescita dei ragazzi e, soprattutto degli educatori. Una frase significativa di don Bosco, stampata anche sull’invito della festa, recita: “In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un unto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare”. E ancora: “Quando vedo i giovani tutti occupati nel gioco son sicuro che il demonio ha un bel fare, ma non riesce a nulla”.
Ecco perché domenica sarà una giornata speciale a Lugagnano, come del resto ogni giorno dal 1895, da quando don Rua, primo successore di don Bosco, mandò a Lugagnano le Figlie di Maria Ausiliatrice.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA. Una giornata di festa nello spirito salesiano fra preghiera e tornei sportivi. Il programma della festa di don Bosco di domenica 2 febbraio, prevede la Messa alle ore 11.00 nella chiesa Parrocchiale e, a seguire, l’inaugurazione del monumento dedicato a don Bosco, realizzato e donato dalla “Congregazione dei Presidenti”, nel cortile d’ingresso dell’Istituto Sacra Famiglia, in occasione del 125° anniversario dell’aperura della casa. Alle ore 12.30 ci sarà il pranzo comunitario, ad offerta libera, ma con prenotazione, presso l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Dalle 15.00 alle 16.30 sono previsti giochi per bambini e genitori al palazzetto dello sport e, successivamente, sarà predisposta una merenda come momento conviviale, aperto a tutti e altri tornei sportivi per i ragazzi delle scuole medie e superiori. Per ulteriori informazioni ed eventuali è possibile contattare Silvia al numero 3482936476, oppure Silvana al 3333523389, in alternativa è possibile recarsi direttamente alla portineria dell’Istituto in via Maria Ausiliatrice. L’evento, molto atteso, è stato organizzato dalle suore dell’Istituto, dalla Parrocchia, dal Centro Educativo, da PGS (Polisportiva Giovanile Salesiana), dalle Exallieve, dalla scuola dell’infanzia Maria Ausiliatrice e dalla Congrega dei Presidenti.
Articolo di Fabio Lunardini – Quotidiano Libertà
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