Genova, 18 febbraio 2020 – Il CNOS-FAP di Genova ha organizzato, lo scorso 13 febbraio, un interessante convegno dal titolo: “Formazione Competenze, Impegno: i giovani al centro del mondo del lavoro”. È possibile fermare l’emorragia dei giovani italiani all’estero? In dieci anni persi 250 mila giovani. Valgono 16 miliardi di PIL. Obiettivo era focalizzare il ruolo della formazione, il valore delle competenze e la forza dell’impegno per garantire la centralità dei giovani nel mondo del lavoro. In tal senso, i rappresentanti delle istituzioni, dell’istruzione, della formazione professionale e delle aziende, si sono confrontati.
L’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, ha detto: “Sono contento di trovarmi in questa sede cara e bella dei Salesiani”. Ha ribadito l’importanza della Formazione Professionale come snodo essenziale tra giovani e lavoro, ma anche come promozione di una cultura alta della vita.
Il sindaco Marco Bucci, ha invitato a pensare in grande, a continuare a lavorare con le aziende, a mettere i giovani al centro perché è grazie ai giovani che la società migliora!
Molto apprezzata la presenza e la parola di don Pascual Chávez (rettor maggiore emerito della Congregazione Salesiana), che ha ribadito quanto sia importante una Formazione altamente Professionale, che sia vera formazione del cittadino, formare persone per gli altri, citando le parole di Papa Francesco nel messaggio al World Economic Forum di Davos: superare l’individualismo e prendere sul serio il dovere morale di occuparsi degli altri; no ad una economia ispirata al potere e al profitto; cercare modelli sociali innovativi; continuare a credere che è possibile un mondo migliore; garantire ai giovani vere opportunità…
Sono quindi intervenuti Anna Barbieri (Direzione generale per la Formazione della Commissione europea), Mauro Migliavacca (sociologo dell’Università degli studi di Genova), Ilaria Cavo (assessore regionale alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali), Giovanni Berrino (assessore regionale al Lavoro, Politiche attive dell’occupazione), Andrea Benveduti (assessore regionale allo Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia, Porti e Logistica).
Hanno portato le loro positive testimonianze Paolo Pandozy (amministratore delegato di Engineering), Ugo Salerno (amministratore delegato di Rina), Alberto Maestrini (direttore generale di Fincantieri Spa e presidente di Per Genova), Nicola Meistro (amministratore delegato di Per Genova), Giuseppe Marino (amministratore delegato di Ansaldo Energia), Michele Montanella (presidente del Gruppo Ge).
“Apprendere una professione è una strada necessaria affinché i giovani possano aprire una finestra affacciata su possibili scenari futuri di realizzazione e di felicità – ha sottolineato don Maurizio Verlezza, direttore dell’Opera Don Bosco di Genova – Questo il percorso virtuoso avviato oltre 150 anni fa da Don Bosco, che ha ispirato l’esperienza salesiana in campo professionale fino ai giorni nostri. Un impegno costante portato avanti dal Cnos-Fap. L’obiettivo è quello di lavorare in sinergia con scuola, imprese e istituzioni per garantire ai giovani una formazione qualificata eccellente, inclusiva e al passo con i tempi, rendendo i centri di formazione protagonisti nel loro territorio”.
“Un solo soggetto non può realizzare questo sogno che da Don Bosco ad oggi segna la nostra storia – prosegue don Maurizio Lollobrigida, delegato Cnos Fap Liguria – Al cuore di tutto c’è l’alleanza tra più attori capaci di condividere un obiettivo culturale comune. Vogliamo favorire l’incontro tra enti di formazione, politica, aziende, famiglie e altri interlocutori coinvolti in questo progetto sociale per continuare a rilanciare il ruolo della formazione professionale come risorsa unica e preziosa per la trasformazione della società italiana, per la formazione dei giovani al futuro, per la coesione sociale e territoriale, elaborando una proposta che ne chiarisca valori, scopi, strumenti e benefici per la comunità”.
All’evento hanno partecipato sr. Michela Pelizzari, presidente del Ciofs-FP Liguria, sr. Fiorella Mioda direttrice della comunità FMA di Genova e altre FMA.
Lascia un commento