Alassio, 21 agosto 2020 – Celebrazione di Esequie per sr. Anna Maria Frison – Ecco come la comunità e i nipoti l’hanno salutata: “Sr. Anna Ciao! Ti saluta l’Ispettoria, la tua comunità, le sorelle che hai sempre seguito con attenzione e amore. Sei passata nella vita in silenzio lasciando sempre e ovunque la scia luminosa della tua indiscussa fraternità, della tua bontà senza limiti. Grazie. Ti pensiamo con Dio a cui ora puoi cantare il tuo Magnificat e con Maria che hai sempre avuto nel cuore e nell’arte a modello inconfondibile di maternità. Grazie per il dono che sei stata. Sr. Anna Cortella e la Comunità di Alassio Villa Piaggio”
“Cara zia, il ricordo va sicuramente al tempo che passavi con noi in estate: eri sempre uguale, in tanti anni sempre la stessa gonna blu con le pieghe e la stessa maglietta grigio chiaro… arrivavi con un pensiero per tutti e ti accontentavi di una rosa sul comodino. Il tempo di cambiarti l’abito e ti rendevi subito utile nell’aiutare la nostra mamma. Noi ti giravamo intorno ascoltando le storie che ci raccontavi. Ci dicevi che per te eravamo come figli, malgrado questo sei sempre entrata in punta di piedi nelle nostre vite, senza mai pretendere niente da nessuno. Quando siamo cresciuti hai trovato altri modi per starci accanto e accompagnarci. Poi la malattia del nostro papà Alberto, tuo fratello: quanto hai sofferto… dicevi di aver chiesto a Dio di poter soffrite tu al suo posto e, in questi anni, di peso ne hai portato tanto. Hai sempre cercato l’unità. Una parola per tutti, mai un giudizio, mai una sentenza, cercavi il filo che univa anche i distanti. Ora, chiediamo che la tua anima riposi in pace. Immaginiamo papà Alberto che ti aspetta con le braccia aperte come lui sapeva fare. Grazie zia per l’amore, per le coccole, per la tua testimonianza silenziosa di gratuità piena nelle piccole cose, un giorno dopo l’altro. Grazie perché ci hai accompagnato, ci hai dipinto, ci hai pensato e scritto, ci hai portato tutti nel cuore. Sognavi per noi, ci spingevi alle partenze e ci aspettavi ai traguardi. Ci hai voluto tanto bene e siamo sicuri che ce ne vorrai ancora, anzi di più dal cielo, vicina ai tuoi amati fratelli. I tuoi nipoti Angelo, Anita, Elisabetta, Alessandra e la tua cara cognata Natalina”
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