Roma, 28 febbraio 2025 – Il 25 febbraio 2025 è stato diffuso il Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2025, che avrà inizio il 5 marzo, Mercoledì delle Ceneri.
“Camminiamo insieme nella speranza” è il tema, in linea con l’Anno Giubilare. Tre sono “gli appelli alla conversione che la misericordia di Dio rivolge a tutti noi, come persone e come comunità”, messi in luce dal Santo Padre per accompagnare i fedeli nell’itinerario verso la Pasqua:
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Camminare. È il primo appello alla conversione che richiama il motto del Giubileo, “Pellegrini di speranza” e l’esodo biblico, ma anche la condizione umana perché, dice il Papa, “siamo tutti pellegrini nella vita”. Per questo, oltre ad alcune domande – “come mi lascio interpellare da questa condizione? Sono veramente in cammino o piuttosto paralizzato, statico, con la paura e la mancanza di speranza, oppure adagiato nella mia zona di comodità? Cerco percorsi di liberazione dalle situazioni di peccato e di mancanza di dignità?” – propone un esercizio pratico quaresimale: “confrontarsi con la realtà concreta di qualche migrante o pellegrino e lasciare che ci coinvolga, in modo da scoprire che cosa Dio ci chiede per essere viaggiatori migliori verso la casa del Padre”.
Insieme. È la parola-chiave al centro di un secondo appello: la conversione alla sinodalità, che chiede di non essere “viaggiatori solitari”, di non chiudersi nella propria autoreferenzialità, ma di uscire da se stessi per andare verso Dio e verso i fratelli. “Camminare insieme significa essere tessitori di unità, a partire dalla comune dignità di figli di Dio”. La verifica concreta è sulla propria capacità di ascolto, di accoglienza, di procedere “fianco a fianco” con pazienza, senza arroccarsi nelle proprie convinzioni, facendo sentire le persone – sia chi si avvicina, sia chi è lontano – parte della comunità. “Chiediamoci davanti al Signore se siamo in grado di lavorare insieme come vescovi, presbiteri, consacrati e laici, al servizio del Regno di Dio”.
Nella speranza. La terza chiamata alla conversione è quella della speranza, della fiducia in Dio e nella sua grande promessa, la vita eterna: “La morte è stata trasformata in vittoria e qui sta la fede e la grande speranza dei cristiani: nella risurrezione di Cristo!”. Tra le domande lasciate dal Papa: “Vivo concretamente la speranza che mi aiuta a leggere gli eventi della storia e mi spinge all’impegno per la giustizia, alla fraternità, alla cura della casa comune, facendo in modo che nessuno sia lasciato indietro?”.
Papa Francesco termina il suo Messaggio con una frase di Santa Teresa di Gesù, che è anche patrona dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, – «Spera, anima mia, spera. Tu non conosci il giorno né l’ora. Veglia premurosamente, tutto passa in un soffio, sebbene la tua impazienza possa rendere incerto ciò che è certo, e lungo un tempo molto breve» – e affida il cammino quaresimale a Maria, Madre della Speranza.
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale mette a disposizione un poster e un’infografica nelle diverse lingue che sintetizza il Messaggio.
Messaggio Quaresima 2025 Da https://www.cgfmanet.org/infosfera/chiesa/quaresima-2025/
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