
Genova, 21 marzo 2025 – In questo primo giorno di primavera è stata inaugurata a Genova O.A.S.I. Digitale, la nuova impresa formativa targata CIOFS-FP. Un grande evento per la nostra casa e per tutto il territorio in cui è inserita perché quando un gruppo di giovani è accompagnato da adulti appassionati ad acquisire conoscenze e sviluppare competenze per costruirsi il futuro, è davvero primavera! Così, anche la Presidente nazionale del CIOFS-FP sr Manuela Robazza ha sottolineato che il valore dell’impresa formativa è sicuramente la partecipazione e la responsabilità dei giovani coinvolti, ma anche la presenza di adulti che credono e scommettono sulla formazione e sul futuro dei loro ragazzi.
Una cerimonia raccolta, che ha visto la presenza importante di alcune autorità: della Regione Liguria era presente la sig.ra Sonya Vignolo; del Municipio Bassa Val Bisagno erano presenti il presidente del Municipio Angelo Guidi e l’assessore Paolo Bozzo; dell’associazione nazionale CIOFS-FP era presente la Presidente sr Manuela Robazza; dell’Ispettoria Madonna del Cenacolo, provincia religiosa delle suore salesiane, erano presenti la vicaria ispettoriale sr Francesca Fontanili e la legale rappresentante dell’ente di Genova sr Graziella Pezzotta. Oltre a queste autorità, una rappresentanza di Asfor, ente di formazione delle dell’istituto Ravasco con cui il Ciofs collabora e alcune decine di persone, tra cui alcuni docenti e formatori dei corsi CIOFS-FP di Genova e alcuni di La Spezia, alcune suore della comunità religiosa, alcuni genitori dei ragazzi e il cappellano della comunità, don Dorino, che ha offerto la sua preghiera e benedizione ai presenti e ai locali che venivano inaugurati.
Dopo i saluti istituzionali, i docenti della sede CIOFS-FP di La Spezia hanno presentato la loro esperienza di impresa formativa avviata a marzo 2024 come “bar didattico”. Poi, i ragazzi dell’O.A.S.I. Digitale hanno presentato il processo che ha portato alla realizzazione della loro impresa, anche con il supporto dei volontari del servizio civile digitale. A quel punto, guidati dai ragazzi stessi, tutti i presenti sono stati invitati ad uscire dalla struttura per accedere ai locali dell’impresa direttamente dall’ingresso ufficiale. Alla porta dell’impresa, il taglio del nastro e la benedizione da parte di don Dorino prima di entrare finalmente a vedere il frutto del lavoro dei nostri ragazzi. Qualche foto di rito e poi il brindisi in veranda, accompagnato da qualche dolcetto preparato dal corso pasticceri di La Spezia e un po’ di focaccia.
Un grande grazie è stato ribadito più volte ai docenti, ai formatori e ai ragazzi stessi, che si sono buttati a capofitto in questa nuova esperienza che apre ancora una volta in modo diverso la nostra casa sul territorio.








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