Correggio, 5 gennaio 2020 – I correggesi dell’Unità Pastorale “Madonna delle grazie”, alla Messa delle 10.30 hanno espresso il loro grazie a sr Anna Mazzoccoli, che dopo 21 anni di permanenza della cittadina, viene trasferita a Lugagnano. Un momento semplice, ma ricco e soprattutto, sentito. Delle tante caratteristiche di sr Anna, è emerso in particolare il suo amore ai giovani, il sorriso che regalava con abbondanza a tutti, la capacità di seguire ed accompagna i giovani.
Anche in quest’ultimo periodo, con serenità, ha accolto di voltare pagina e scrivere su una pagina bianca, sicura come ha ripetuto ad ogni persona che l’ha salutata, che il Signore non delude, precede ed accompagna. Grazie sr Anna; il grazie si fa preghiera reciproca. Ecco le parole espresse:
– Grazie sr Anna per questi intensi vent’anni trascorsi fra noi. Con la sua vita fedele e donata e con l’affidamento al Signore e a don Bosco ci ha testimoniato che “l’educazione è cosa di cuore”. Tanti sorrisi, tanti abbracci, tante preghiere sono stati il suo pane quotidiano sotto la protezione di Maria Ausiliatrice. Oggi siamo qui in tanti a ringraziarla di tutto il bene che ci ha voluto e che ha seminato nel cuore di piccoli e grandi. Il Signore le doni tanta serenità e salute sulla nuova pagina di vita che l’attende. Profondamente riconoscenti e grati, le comunità correggesi.
– Come fare a non ricordare che nei nostri primi anni da insegnanti alla scuola dell’infanzia san Tomaso, siamo state accolte dalle premurose attenzioni di suor Anna. Fra un’attività e l’altra, fra un pianto e una risata di un bimbo, fra un gioco, un naso da pulire, una coccola da fare, un rimprovero ed un rinforzo da elargire, suor Anna trovava il tempo anche per noi insegnanti. Così, prima con una medaglia di Maria Ausiliatrice, poi con un’immagine di don Bosco, con una reliquia di Domenico Savio e un libretto di Laura Vicuña, abbiamo conosciuto il mondo salesiano. Ma è stato nella quotidianità, nei giorni passati insieme in sezione, che abbiamo respirato lo spirito di don Bosco. Attraverso suor Anna, abbiamo conosciuto “il sistema preventivo” nei suoi tre elementi principali: Religione, Ragione e Amorevolezza. Una Religione che è passata attraverso una vita di fede vissuta e che trovava nella preghiera con i più piccoli guidata da Sr Anna, un momento privilegiato. Come quando insegnavi che se Gesù sulla croce ha le braccia aperte è perché ci vuole abbracciare tutti. Oppure come quando, ogni anno, accoglievi la quaresima con gioia e ci dicevi che era il periodo dell’anno liturgico più bello perché, attraverso piccole rinunce, si poteva fare qualcosa per nostro Signore. Una Ragione che emergeva nella tua esperienza personale e che condividevi con noi, degli anni passati in famiglia, nella comunità delle FMA, in missione e nelle scuole dell’ispettoria. Un’Amorevolezza che si esprimeva attraverso una caparbietà, un’energia (invidiabile), una costanza che alcune volte diventava testardaggine, una passione in ciò che facevi con i bambini. Così, quando a maggio noi iniziavamo a vedere la fine della scuola e il meritato riposo, tu, sr Anna, iniziavi ad entusiasmarti per l’inizio del Grest… Oppure come quando, soprattutto negli ultimi anni, ti invitavamo a riposare e poi ti trovavamo in campo verde a far saltare la corda ai bambini della primaria. Ecco, ora ci troviamo qui, è il momento di cambiare pagina, e non ci resta che dire tre grazie! Pensiamo di esprimere il pensiero di tutto il personale del san Tomaso – dei genitori della scuola e dell’oratorio e soprattutto dei bambini, molti di questi – ormai giovani adulti che si ricordano ancora di te. Il primo Grazie è per nostro Signore, per averti condotto fino a Correggio. Il secondo è per te, sr Anna, per la passione, l’impegno e la testimonianza. L’ultimo grazie è per tutte le figlie di Maria Ausiliatrice che qui a Correggio, ma come nel resto del mondo, dedicano la loro vita ai nostri giovani. Gli insegnanti dell’Isituto San Tomaso.
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