Pisa, 28 marzo 2020 – Un mese fa iniziavamo la quaresima con il Mercoledì delle Ceneri e i nostri calendari erano fitti di impegni, appuntamenti e incontri per rendere il cammino verso la Pasqua “un tempo favorevole”. Con gli universitari di Pisa partecipammo alla Celebrazione in duomo con il nostro Arcivescovo, senza immaginare che nel giro di alcuni giorni ci saremmo trovati con tanti punti interrogativi: “ci troviamo per la riunione? Facciamo la gita dei Collegi? Andiamo a vedere la casa per gli Esercizi del MGS?”…
Tante e tante le domande che si affollavano nelle nostre menti!
E pian piano il nostro calendario si è svuotato, come anche la nostra sala da pranzo e le nostre sale studio in cui studentesse, colleghe e colleghi si ritrovavano per studiare insieme, prepararsi agli esami e riprendere le lezioni. Sono poi cominciate le partenze, un po’ programmate per la fine della sessione d’esami e alcune non pensate ma necessarie.
Un piccolo resto tuttavia è rimasto in Collegio e si è organizzato nel rispetto delle disposizioni per continuare la vita di uno studente universitario fuori sede: #ioRestoACasa – #VivereBeneQuestoTempo – #VitainCollegio.
E allora via ai suggerimenti per proposte, idee, consigli utili e anche messaggi positivi per condividere ciò che di bello è successo nella giornata. Il tutto accompagnato dalla grande novità delle lezioni universitarie Online…
Ogni tanto ci scappa qualche sorpresa: a pranzo pizza fatta in casa o gnocco fritto, ma anche qualche lavoretto socialmente utile, tipo un po’ di giardinaggio; le serate film della famosissima saga di Harry Potter e alcuni pomeriggi con i flashmob sul terrazzo per cantare insieme, apprezzati anche dai nostri vicini!!!
Stiamo assaporando una Quaresima davvero “unica” e ci accompagna in questo tempo l’appuntamento serale “Amare da morire”, spostato al giovedì, per soffermarci su alcune dimensioni proprie della natura umana che Dio ha assunto e sperimentato nell’umanità di Gesù e per scoprire la bellezza di un Dio che ci salva “non con la forza del mondo, ma con la debolezza della croce”.
Ci avviciniamo alla Pasqua e non mancheranno momenti per vivere le celebrazioni pasquali tutte insieme, FMA e giovani, senza dimenticare le universitarie e tutte le loro famiglie; con loro #restiamo unite a distanza con messaggi e telefonate. Da parte di tutti c’è speranza e fiducia… con la consapevolezza di vivere un tempo inedito e complesso.
L’impegno con cui affrontiamo ogni giornata punta alla gratitudine per ciò che abbiamo e a mantenere vivi quei progetti per un futuro che ci sarà e potrà essere “più bello”, se sapremo recuperare quelle dimensioni umane, che a volte il ritmo frenetico delle nostre giornate ci aveva fatto perdere.
La comunità del Collegio di Pisa
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