Milano, 4 ottobre 2020 – Domenica 4 ottobre la Consulta della Famiglia Salesiana Lombardo-Emiliana si è incontrata presso la casa ispettoriale SDB con il vicario Ispettoriale don Erino Leoni che, all’inizio del suo nuovo incarico, ha desiderato incontrare i membri che la compongono. Abbiamo vissuto il mattino, in un tempo di Ritiro Spirituale, l’Adorazione Eucaristica e la celebrazione della Messa e al pomeriggio un momento di condivisione per conoscerci meglio ed individuare insieme alcune linee di riferimento per il nostro cammino.
Eravamo circa 22 persone: dall’Emilia Romagna io, sr. Maria Rubini, in qualità di delegata per i Salesiani Cooperatori e delle Exallieve e Stefano Maranzoni Coordinatore dei Salesiani Cooperatori.
Don Erino ha invitato a riflettere sulle “Linee programmatiche del Rettore Maggiore per la congregazione salesiana dopo il capitolo generale 28”, dove, al punto 6, si riferisce alla Famiglia Salesiana: “Insieme ai laici nella missione e nella formazione. La forza carismatica offertaci dai laici e dalla famiglia Salesiana”.
La Consulta è luogo di studio e di pensiero. Ci siamo già dati alcuni appuntamenti e abbiamo assunto il compito di rispondere, coinvolgendo i gruppi di appartenenza, ad alcune domande:
- Come ripensare la consulta della Famiglia Salesiana?
- Cosa facciamo per i giovani?
- Quali le urgenze e quale grido cogliere dai giovani come consulta?
- Come intercettiamo la realtà giovanile con le nostre povertà?
Siamo tornati a casa contenti e incoraggiati delle parole del Rettor Maggiore: “È essenziale compiere ulteriori passi nella formazione comune e congiunta, specialmente in quegli aspetti che si riferiscono alla conoscenza e al vissuto del nostro carisma condiviso. Sappiamo, infatti, che «il primo e migliore modo per formarsi e per formare la condivisione e la corresponsabilità è il corretto funzionamento della comunità educativa pastorale»”.
Sr. Maria Rubini
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